Questo è un problema molto presente durante questo periodo, come faccio a scegliere tra potatura lunga (tralcio con più di 3-4 gemme) o corta (sperone da 1-3 gemme)?
La risposta potrebbe risiedere nel considerare la vigoria della pianta, ovvero se ho una pianta molto vigososa lascio più gemme, in modo che sfoghi l' acrescimento su più punti vegetanti, mentre se è una pianta poco vigorosa si preferisce lasciare meno punti vegetativi. questo non è un ragionamento giusto, o meglio in parte, se non altro nel caso dove mi trovo con un portainnesto vigoroso, piantato su terra fertile in condizioni ottimali, posso sfruttare un carico di gemme che può arrivare a 4-8 tralci da 10-12 gemme (allevamento a silvoz) per lasciare maggior libertà vegetativa alla pianta.
Il ragionamento su potatura lungo a corta, invece si deve basare sulla capacità del vitigno o del clone di avere gemme vegetanti apicali o basali, mi spiego:
su un Cabernet (Franc) una potatura lunga è sconsigliata, in quanto, questo predilige la fertilità delle gemme basali, e quindi è meglio avere 4 speroni da 2 gemme, piuttosto che un tralcio singolo con 8 gemme, delle quali si svilupperanno solo le prime;
viceversa su un Carmenere, è meglio potare lungo, visto che questo clone (simile al precedente) ha una fertilità apicale marcata rispetto a quella basale, e per opposto vale il discorso precedente.
Altro discorso riguarda le gemme cieche, che affronteremo a parte, visto la notevole specificità in relazione ad acrotonia e metodo di allevamento.
La risposta potrebbe risiedere nel considerare la vigoria della pianta, ovvero se ho una pianta molto vigososa lascio più gemme, in modo che sfoghi l' acrescimento su più punti vegetanti, mentre se è una pianta poco vigorosa si preferisce lasciare meno punti vegetativi. questo non è un ragionamento giusto, o meglio in parte, se non altro nel caso dove mi trovo con un portainnesto vigoroso, piantato su terra fertile in condizioni ottimali, posso sfruttare un carico di gemme che può arrivare a 4-8 tralci da 10-12 gemme (allevamento a silvoz) per lasciare maggior libertà vegetativa alla pianta.
Il ragionamento su potatura lungo a corta, invece si deve basare sulla capacità del vitigno o del clone di avere gemme vegetanti apicali o basali, mi spiego:
su un Cabernet (Franc) una potatura lunga è sconsigliata, in quanto, questo predilige la fertilità delle gemme basali, e quindi è meglio avere 4 speroni da 2 gemme, piuttosto che un tralcio singolo con 8 gemme, delle quali si svilupperanno solo le prime;
viceversa su un Carmenere, è meglio potare lungo, visto che questo clone (simile al precedente) ha una fertilità apicale marcata rispetto a quella basale, e per opposto vale il discorso precedente.
Altro discorso riguarda le gemme cieche, che affronteremo a parte, visto la notevole specificità in relazione ad acrotonia e metodo di allevamento.
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