PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
Gli articoli vengo presi da lezioni/ricerche universitarie, esperienze personali ed info dal web.
Se siete interessati ad approfondimenti e argomenti che vi piacerebbe leggere sul blog chiedete pure, idee e richieste sono sempre ben accette!
rodolfo@cantaruttialfieri.it mi trovate qui!
lunedì 31 ottobre 2011
venerdì 28 ottobre 2011
Trattamenti antiparassitari in azienda


martedì 25 ottobre 2011
il decalogo per impiantare un vigneto
1 - impiantare solo su terreni adatti, per non doversi pentire di risultati inferiori alle aspettative (la vite in se stessa resiste meglio in terreni sicitosi, e soffre in terreni pesanti e poco drenanti)
2 - tener conto della storia dell' appezzamento per spianamenti, drenaggi e sistemazioni (per evitare affioramente di terreno vergine, drenaggi vecchi poco efficaci)
3 - non toccare i terreni argillosi se non sono in tempera (terreni con un cattivo rapporto di umidità, tessitura e composizione, inadatto alla coltivazione di viti)
4 - ricordarsi che la concimazione è importante per qualsiasi terreno
5 - per ridurre i rischi di insuccesso utilizzare più portainnesti e più cloni nello stesso vigneto (per ovviare a problemi di carenze a cui un portainnesto piuttosto che un altro resiste)
6 - utilizzare solo barbatelle di sicura provenienza, fornite da vivaisti di fiducia (diffidare da barbatelle in promozione o scontate, c'è un motivo qualitativo per il loro basso prezzo)
7 - scegliere sesti d' impianto adatti all' obriettivo enologico (la qualità e i metodi di lavoro cambiano radicalmente tra 7000 e 800 ceppi per ettaro) e rendere i vignali il più possibile meccenizzabili
8 - adottare sostegni duratori e dimensionati anche per resistere alle sollecitazioni impreviste (tener conto dei venti, esempio in Friuli bora da est e gardin da oves, onde evitare la distruzione dell' appezzamento)
9 - progettare l' impianto con l' aiuto e il consiglio di esperti (per vare una determinata immagine del vigneto a livello estetico, telvolta con costi simili e risultati più gradevoli)
10 - non disponendo di operai esperti, è meglio far realizzare l' impianto a una ditta specializzata (talvolta il maggior costo è recuperato dalla qualità e dalla velocità di messa a dimora e fine lavori)
2 - tener conto della storia dell' appezzamento per spianamenti, drenaggi e sistemazioni (per evitare affioramente di terreno vergine, drenaggi vecchi poco efficaci)
3 - non toccare i terreni argillosi se non sono in tempera (terreni con un cattivo rapporto di umidità, tessitura e composizione, inadatto alla coltivazione di viti)
4 - ricordarsi che la concimazione è importante per qualsiasi terreno
5 - per ridurre i rischi di insuccesso utilizzare più portainnesti e più cloni nello stesso vigneto (per ovviare a problemi di carenze a cui un portainnesto piuttosto che un altro resiste)
6 - utilizzare solo barbatelle di sicura provenienza, fornite da vivaisti di fiducia (diffidare da barbatelle in promozione o scontate, c'è un motivo qualitativo per il loro basso prezzo)
7 - scegliere sesti d' impianto adatti all' obriettivo enologico (la qualità e i metodi di lavoro cambiano radicalmente tra 7000 e 800 ceppi per ettaro) e rendere i vignali il più possibile meccenizzabili
8 - adottare sostegni duratori e dimensionati anche per resistere alle sollecitazioni impreviste (tener conto dei venti, esempio in Friuli bora da est e gardin da oves, onde evitare la distruzione dell' appezzamento)
9 - progettare l' impianto con l' aiuto e il consiglio di esperti (per vare una determinata immagine del vigneto a livello estetico, telvolta con costi simili e risultati più gradevoli)
10 - non disponendo di operai esperti, è meglio far realizzare l' impianto a una ditta specializzata (talvolta il maggior costo è recuperato dalla qualità e dalla velocità di messa a dimora e fine lavori)
domenica 23 ottobre 2011
CIAO SIC!!
Ho deciso che ti ricorderò con un sorriso, con quel sorriso che avevi sempre. Ti ricorderò con quell'esclamazione che ho avuto oggi quando ti ho visto prima di partire con quel coso giallo in testa e gli occhiali da sole, ho detto "minchia sic, fortuna che sei simpatico, perchè sei proprio brutto". Ti ricorderò come quello che a Monza, quando ti ho visto è sceso dalla macchina ha tolto il casco e ...incazzato come una iena se n'è andato a piedi dopo aver perso. Ti ricorderò come "quel bastardo di Sic" che stava diventando un mostro. Ti ricorderò come l'amico pazzo di Vale, quello del primo mondiale 125 cc, quello che a inizio stagione lo volevano mettere nei casini perchè "era violento". TI RICORDERO' COME IL CAMPIONE CHE SEI SEMPRE STATO.. SEI UN GRANDE E TI PORTERO' PER SEMPRE NEL MIO CUORE
ho voluto dedicare questo spazio al mitico sic che oggi ci ha lasciato, lo voglio ricordare condividendo le parole di valentino! ciao sic impenna anche lassù!!
ho voluto dedicare questo spazio al mitico sic che oggi ci ha lasciato, lo voglio ricordare condividendo le parole di valentino! ciao sic impenna anche lassù!!
martedì 18 ottobre 2011
Prova Fendt 210 v vario
nel week-end passato abbiamo avuto la possibilità di avere in azienda in prova il Fendt vario 210 v, per 2 gg abbiamo potuto testare questa macchina in varie situazioni.
Da subito ne siamo rimasti soddisfatti a pieno, il cambio vario abbinato all' optional TMS permette di avere un' elasticità e rapidità di lavoro assolute, pur rimanendo i consumi ridotti, infatti con il controllo TMS viene impostata la velocità di lavoro e il trattore si prende autonomamente il regime di giri sufficiente ed economico, per ottenere il risultato migliore con i minori consumi.
Altro vantaggio del cambio vario è la velocità di manovra in capezzagna, che rispetto ad un cambio classico permette tempi mezzi per la stessa volta
Prova con un ripuntatore RI.ST.IC a 5 ancore su terreno pesante (ponca) in collina, ci tengo a specificare che la macchina non era zavorrata, e ugualmente si è comportata molto bene, senza perdere aderenza al suolo durante tutta la trazione.
La domenica invece abbiamo sfruttato il trattore per rullare i campi dove avevamo seminato frumento, il rullo artigianele misura 3.5 metri di lavoro e 3.8 metri fuori tutto, riempito con acqua pesa circa 32-32 quintali, e pur essendo il trattore stretto 1.45 cm è risultato molto stabile, anche in svolte strette e veloci 12-15 km/h, purtroppo non ho foto di questa lavorazione.
Da subito ne siamo rimasti soddisfatti a pieno, il cambio vario abbinato all' optional TMS permette di avere un' elasticità e rapidità di lavoro assolute, pur rimanendo i consumi ridotti, infatti con il controllo TMS viene impostata la velocità di lavoro e il trattore si prende autonomamente il regime di giri sufficiente ed economico, per ottenere il risultato migliore con i minori consumi.
Altro vantaggio del cambio vario è la velocità di manovra in capezzagna, che rispetto ad un cambio classico permette tempi mezzi per la stessa volta
Prova con un ripuntatore RI.ST.IC a 5 ancore su terreno pesante (ponca) in collina, ci tengo a specificare che la macchina non era zavorrata, e ugualmente si è comportata molto bene, senza perdere aderenza al suolo durante tutta la trazione.
La domenica invece abbiamo sfruttato il trattore per rullare i campi dove avevamo seminato frumento, il rullo artigianele misura 3.5 metri di lavoro e 3.8 metri fuori tutto, riempito con acqua pesa circa 32-32 quintali, e pur essendo il trattore stretto 1.45 cm è risultato molto stabile, anche in svolte strette e veloci 12-15 km/h, purtroppo non ho foto di questa lavorazione.
venerdì 14 ottobre 2011
Università
Si è appena conclusa la prima settimana di lezioni all' università, quest' anno ci sono molti corsi interessanti, appena saremo ad un buon punto del programma cominceremo ad arricchire il blog con nuove notizie spulciando gli argomenti di enologia e viticultura
domenica 9 ottobre 2011
Buon giorno autunno
con giovedì sera una folata di bassa pressione ha invaso le alpi e tutto il nord Italia, questo ha portato ad un abbassamento delle temperatura di 10-15°C, tra giovedì e venerdì sono caduti 70 mm di acqua (nella mia zona) forse l' autunno è arrivato, era ora dato che a fine Settembre alcuni miei alberi da frutto (nasci) hanno rifiorito, e non è normale.
Ora aspettiamo che la temperatura si abbassi, le foglie comincino a cadere per poter cominciare la potatura secca.
Ora aspettiamo che la temperatura si abbassi, le foglie comincino a cadere per poter cominciare la potatura secca.
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