PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
Gli articoli vengo presi da lezioni/ricerche universitarie, esperienze personali ed info dal web.
Se siete interessati ad approfondimenti e argomenti che vi piacerebbe leggere sul blog chiedete pure, idee e richieste sono sempre ben accette!
rodolfo@cantaruttialfieri.it mi trovate qui!

lunedì 28 novembre 2011

BOTTIGLIA DI CARTA

 GIRANDO SUL WEB HO TROVATO QUESTO ARTICOLO, VI CONSIGLIO DI LEGGERLO, A ME HA DATO ISPIRAZIONE!

 

Raise a glass to the environmentally friendly paper wine bottle

BUON COMPLEANNO

Oggi 28 Novembre è il mio compleanno, e ho deciso di festeggiare bevendo un buon porto, e passando la gionata studiando economia e marketing! e questa sera festa!!

sabato 26 novembre 2011

SIMEI

ieri venerdì 25 novembre con l' organizzazione dell' Università di Udine, siamo andati a visitare il SIMEI, la fiera di Milano dedicata all' enologia e viticultura, è considerata la fiera più importante a livello europeo in questo ramo.

Si è svolto tutto nel polo fieristico di Rho, in una struttura ben congeniata e servita da metropolitana, lo spazio è ampio ma allo stesso tempo non risulta dispersivo, e l' organizzazione interna è molto efficiente, con indicazioni precise.
Fortunatamente non abbiamo trovato molto "casino" il pubblico infatti era composto da interessati del settore e i corridoi come gli stand non erano affollati eccessivamente, tutto a favore di facili e temestivi spostamente tra espositori.

Io ero la in qualità di studente, però ho notato che molti espositori non si rendevano disponibili a ricevere studenti incuriositi, e carichi di domande e curiosità, quindi ho deciso di presentarmi come produttore, e anche li qualche difficoltà c'è stata, in qunato come giovane non ero preso molto sul serio (forse pensavano stessi giocando o perdendo tempo) ma alla fine i miei incontri sono riuscito a farli, anche se il tempo a nostra disposizione era minimo, infatti abbiamo fatto tutto in giornana (partiti da Udine alle 5 e tornati a Udine alle 11 di sera)

Ho visitato molti produttori e costruttori, tra cui i più interessanti sono stati (non metterò tutte le marche)

- macchina per riempire e produrre bag in box, sia manuale che automattizzata con prezzi da 4.000 a 16.000 euro, interessati per un mercato estero e in sostituzione allo sfuso.
- Gimar con contenitori a sezione quadrata, mi interessavano per un fatto di spazio in quanto non avrei buchi vuoti tra vasche, unica pecca il costo è decisamente più alto, un contenitore a sezione rotonda da 80-100 hl costa 7.000 euro (indicativamente) uno a sezione quadrata siamo sui 12.000, sempre prezzi indicatici e dati su 2 piedi
- attrezzature indipendenti e autonome per l' erogazione di vino in contenitori portati dall' utente (tipo le casette del latte) idea molto interessante per un mercato diretto e incentrato sul consumatore, con prezzi da 1.500 a 2.500 euro per ogni singolo "becco" di erogazione
- atrezzatura per la capsulatura a vite "stelvin cup" con monoblocchi dal costo di 5.000 euro ed una capacità di lavoro fino a 500 bottiglie ora (perfetto per inquadrare il mercato) macchine a disposizione anche a noleggio
- pompe a membrana, estremamente delicate sul prodotto con prezzi che partono da 18.000 euro per    una pompa da 150-200 hl ora, permettono il pompaggio anche di fluidi molto viscosi
- macchnari da vigneto
      fra cui Braun con il trincia sensor, perfetto per uno sfancio a filo del ceppo, costo dicativo
       >12.000 euro
      stralciatore della ERO per allevamento a guyot con trincia incorporato e alzafili, permette la
      distruzione della branca vecchia lasciando il tralcio da piegare, prezzo : non l'ho chiesto
      analizzatore di vigore vegetativo con annessa mappa digitale per un' agricoltura di precisione

oltre a questo c' erano un sacco di atrezzature, che purtroppo

martedì 22 novembre 2011

le 16 tappe biologiche della vite

1) gemma
2) gemma cotonosa
3) punta verde sulla gemma
4) apertura gemma
5) distensione delle foglie
6) grappoli visibili
7) grappoli separati
8) bottoni fiorali separati
9) fioritura
10) allegagione
11) chiusura grappoli
12) ingrossamento acini
13) invaiatura
14) maturazione
15) ingiallimento foglie
16) caduta foglie

tappi alternativi per vino

VINO, TAPPO, SUGHERO, T. CORONA, T. A VITE, T. IN VETRO, T. IN SILICONE

Oggi prenderò in considerazione alcuni tipi di chiusure che possono essere utilizzabili su una bottiglia di legno (escluso il sughero classico)
Esistono vari metodi per tappare una bottiglia di vino, come sopra citato possiamo usare: tappi corona, tappo a vite (stelvin cup) , tappi in vetro e tappi il silicone.
Tutte queste rappresentano una valida alternativa al sughero, sempre in relazione alle esigenze e all' obiettivo commerciale dell' azienda agricola.
T. corona, usato solitamente su spumanti (per interedi di lavorazione) e vini mossi, permette una facile appertura, e mantiene stabili le qualità del vino
T. a vite, molto richiesto dai mercati esteri in quanto l' apertura della bottiglie e la relativa ri-chiusura (dopo una bevuta) è molti semplice, e non vi è la necessità di strumenti per l' apertura (cavatappi)
T. in vetro altamente scenografico e molto elegante, permmette un' apertura e chiusura facilitata il vino e la sua qualità non variano nel tempo, unica pecca costa comprarlo e costa la tappatrice.
T. in silicone, uno dei sostituti al sughero più in voga 3-4 anni fa, ottimo per vini con aspettative di vita inferiori all' anno (meglio berselo subito) in quanto il silicone è molto permeabile all' ossigeno.

VINO, TAPPO, SUGHERO, T. CORONA, T. A VITE, T. IN VETRO, T. IN SILICONE

rudy

DENSITA' D' IMPIANTO

Voglio sfatare il mito secondo cui, molti credo che la produttività e la qualità dell' uva sia direttamente correlata alla densità delle viti per ettaro, questo è vedo solo per casi estremi ovvero se mettiamo a confronto un impianto con 1000 ceppi/ha e uno con 8000 ceppi/ha, ma per casi intermedi fino a 2000 ceppi di differenza le piante si autocompensano livellando i valori grado zuccherino, acidità, pH e quintali ha.

La qualità e la quantità di uva invece è direttamente correlata al carico di gemme per ettaro, e dai metodi di allevamento, che possono cambiare anche di molto la produttività, ad esempio uno studio dell' Università di Udine ha evidenziato come su un Pinot Bianco con densità di apezamento confrontabile, 3 diversi metodi di allevamento ( cordone bilaterale, cordone monolaterale, cordone verticale) la densità d' impianto ha interagito radicalmente sulla quantità e la qualità delle uve.

Queste differenze sono minormente incrementate con vitigni molto vigorosi, dove le piante untrano in competizione molto più facilmente, equilibrando al produzione, uno Chardonay è molto vigorono rispetto ad un Pinot B. e quindi sul primo avremo risultati equivalenti su tutta la matrice di prove (densità di ceppi / metodo di allevamento) mentre sul secondo avremo differenze marcate.

martedì 15 novembre 2011

FIERA HONG KONG E SEOUL


presentazione del nostro vino "poema" ad un pubblico di cinesi


inuzio fiera "vinitaly cina" foto d' ingresso in fiera


evento be to be a Seoul con conferenza e traduzione simultanea italiano-coreano


giorno finale ad Hong-Kong con taglio del prosciutto a mano, operata da Rodolfo (io) in compagni dell' Adriana Antonutti proprietaria della omonima Azienda


cena dell' ultimo gg con il presidente e lo staff della compagnia di import con cui collaboriamo in Cina (Tianjin)

-sotto- foto di con lo staff fuori dalla "portineria" degli uffici

alcuni porta innesti

vitis riparia Gloire de Montpellier
delicata debole, terreni freschi e non clorosanti,calcare attivo< 6%, radica bene,affinità a marze buona

V. rupestris du Lot
molto vigorosa, poco resistente a clorosi,angolo geotropico stretto, calcare attivo <15%,teme l' umidità, tollera il secco,bene per terreni grossolani e profondi,ritarda la maturazione (1-4 gg), provoca colatura (fa crescere troppo i germogli e i fiori perdono sostanze nutritive, in caso di concimazioni eccessive)
produttività abbondante

Famiglia riparia x rupestris

3309 Couderc
delicato, teme siccità ( poco) e umidità (molto), più debole di rupestris, calcare attivo <11%, terreni freschi non calcarei, buono per vini rossi (migliora il profumo), a volte è poco affine, a volte è affetto da legno riccio (Francia)

101-14
simile a 3309 ma è più vigoroso, terreni argillosi compatti e freschi, sensibile a carenze di K

Schwarzmann
poco in Italia, più vigoroso del 1014, adatto a terreni freschi

Berlandieri x Riparia
resistono a clorosi, resistono a fillossera, resistono a ricità, moltiplicazione buona, affinità buona, inducono precocità

Berlandieri x riparia (420 A)
vigore medio,  resistente a clorosi (fino al 20%), resistente a sicità, ritarda l' entrata in produzione
difficoltà di atechimento, stanchezza dle terreno (risente molto di terreni scarsi)

Kober 5BB
vigoroso, resiste a clorosi (fino al 20%), resiste a sicità (meno del 420 A), produttivo, buon portainnesto, risente di concimazioni importanti, viticcio bifido (carattere importante per il riconoscimento)

berlandieri x riparia (SO 4)
selezionato da Oppenheim da Teleki n° 4, resiste a calcare attivo (fino al 17%), resiste a siccità (meglio del kober 5BB), affinità scarsa con Sultanina e Chardonnay, ingrossamento innesto (dovuto alla scarsa affinità con nesto, i floemi delle 2 parti non combaciano e gli zuccheri rimangono nella zona dell' innesto ingrossandosi), riduce assorbimento  di Mg, viticcio trifido (riconoscimento immediato)

Berlandieri x riparia (161-49)
vigore medio, ottimo per vini bianchi, resiste al calcare (fino al 25%), resiste poco alal sicità, sensibile all' umidità, buona qualità dell' uva, sensibile alla tillosi (difesa contro ferite che riduce la capacità idraulica)

berlandieri x rupestrisi (ottimo per zone calde 110 Richter)
molto vigoroso, resistente a calcare attivo (fino a 17%), resiste alla sicirà, sensibile a umidità permamente, ritarda la maturazione

1103 Paulsen
origini siciliane, vogoroso, resiste a calcar attivo fino al 20%, resiste a siccità, resiste a salinità, resiste a stanchezza del terreno

140 Ruggeri
molto vigoroso, resiste a calacare fino al 25%, resite a sicità

Famiglia vinifera x ripestris

Ganzin n° 1 (aramon x rupestris)
vigoroso, resiste poco alla fillossera, resiste al calcare

Vinifera x berlandieri
vigoroso, molto resistente al calcare attivo fino al 40%, usato in champagne

Fercal
media vigoria, molto resistente al calcare, poco affine e soggetto a carenza di Mg

giovedì 3 novembre 2011

Buon giorno da Hong-Kong

siamo arrivati qui ieri, come rappresentanza della nostra azienda e del Friuli in generale, oggi primo giorno di fiera, che ricorda molto il nostro Vinitaly, solo made in HK