FINALMENTE IL VINO TINTO

oggi abbiamo cominciato a svinare il primo vino rosso della stagione, un lavoraccio, ma il risultato è ottimo.
Qui è tutto manuale, non esistono pompe e tubi, ma badili, e torchi idraulici, che vengono riempiti e svuotati a mano.
Si raggiungono anche pressioni di 250 bar, sufficienti a pressare anche i chicchi interi, infatti qui l' uva è diraspata ma non pigiata!

ora ci attendono altre vasche e uva! questa settimana andremo a lavorare l' uva per le qualità più alte... staremo a vedere

VINITALY 2012

Ebbene, ètrascorso un altro anno e siamo già pronti per ritornare al Vinitaly. Nuovo format da testare quest'anno che prevede l'inizio della Kermesse domenica 25/04/2012 Terminerà mercoledì 28/04/2012 e sono attesi molti operatori di settore soprattuto Esteri. Ci aspettiamo di ricevere al nostro stand soprattutto operatori che arrivano da aree nuove: quindi Cina, Russia ed Emirati Arabi anche se magari questi ultimi hanno un approccio al vino un pò diverso vista la loro religione. Quest'anno al nostro stand RICORDO SIAMO AL PADIGLIONE 6 STAND C6, molte novità: PICOLIT E VERDUZZO di annate mature. Quindi la freschezza la lasciamo ai vini d'annata e ci godiamo queste eccellenze e relativi abbinamenti gastronomici.Seguiteci anche su facekook per leggere quotidianamente tutti gli sviluppi e magari sbirciare qualche bella immagine di repertorio. Augurateci buon lavoro e ovvimente buon businnes

I rossi Argentini

sono 2 gg che stiamo lavorando con uve rosse, principalmente Malbec, Cabernet Sauvignon e Syrah.
L' uva arriva in cassette dal peso di 18-20 Kg , ogni giorno ne vengono scaricate circa 700-1000 che vengono svuotate manualmente nella linea produttiva.

L' uva appena rovesciata, su un tavolo vibrante viene selezionata,  foglie e grappoli danneggiati vengono tolti, successivamente, un nastro trasportatore la porta alla diraspattrice,  gli acini così ottenuti vengono trasportati nelle cisterne con piccole vasche da 7 HL portate su muletto e posizionate direttamente sopra la bocca delle vasche, da 70 o 190 HL, dove un operatore (IO) le svuota.

Questa è la linea che abbiamo usato per il Pinot Nero di 1 settimana fa, ora si lavora con 1 tavolo selezionatore in meno, il processo è più rapido e meno selettivo.

Vendemmia

Le lunghe giornate terminano sempre troppo presto per poter scrivere e commentare la vendemmia argentina, ma per il momento stò accumulando molte foto, di cui seguiranno pubblicazioni e commenti.

Per il momento le impressioni sono decisamente buone, ho trovato un modus operandi metodico e preciso, con molti controlli di filiera, sia in lavorazione (pre pressatura e post) sia in fasi intermedie (affinamento) e controlli di costanza qualitativa all' imbottigliamento.

Si sta molto attenti a parametri sensibili come contenuto di solforosa, alcol e pH del vino, poi seguono contenuto di zuccheri (residui e fermentiscibili), controllo punti colore, ossigeno disciolto, e ovviamente tutte le analisi di stabilità.

La cosa interessante è il loro operare in completa riduzione inertizzando tutto con CO2, ghiaccio secco, solforosa e argon. La pulizia delle vasche è rigorosissima, soda, acido citrico e acido peracetico.