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martedì 17 gennaio 2012

progetti futuri

quest'anno entreranno in produzione 6 ettari di pinot grigio, che al momento sono da impalca, decidendo il metodo di allevamento. Il più classico guyot dalle nostre parti va molto di moda, ma dal punto di vista economico non è molto redditizio, dati gli elevati costi.

Un metodo di gran lunga meno oneroso e quasi del tutto meccanizzabile è la cortina semplice, che se ben organizzata fa scendere i tempi di potatura a 10-15 ore per ettaro, però la qualità dell' uva è decisamente inferiore, se ci troviamo in zone umide, la botrite potrebbe regnare.

La via di mezzo, a mio parere, è rappresentata da un cordone speronato, facilmente meccanizzabile, abbatte di molto le ore di potatura rispetto ad un guyot, però nelle nostre zone garantisce qualità eccellenti per vini fatti in pianura, senza grosse pretese, ma equilibrati e piacevoli.

Oltre a questo, in questo periodo di potatura si sa ridefinendo la forma di un' altro vigneto, piantumato a pignolo, optando sempre per un cordone, con varianti.

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