PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
Gli articoli vengo presi da lezioni/ricerche universitarie, esperienze personali ed info dal web.
Se siete interessati ad approfondimenti e argomenti che vi piacerebbe leggere sul blog chiedete pure, idee e richieste sono sempre ben accette!
rodolfo@cantaruttialfieri.it mi trovate qui!

martedì 3 gennaio 2012

Potatura secca

Nel vigneto come nella maggior parte delle coltivazioni a frutto la potatura invernale serve per controllare la crescita della pianta e vocarla alla produzione di frutti.

In se la pianta della vite è rampicante, ovvero predilige lo sviluppo della chioma/tralci che si arrampicano su tutori naturali o artificiali, producendo grappoli piccoli e spargoli.

Con la potatura secca noi cerchiamo di renderla a portamento arboreo (a fusto portante) limitandone la vegetazione e concentrando tutte le forze della pianta sulla formazione di frutti.
Esistono diverse correnti di pensiero sulla potatura, dalle più vecchie a testa di salice alle più innovative a canali aperti (metodo simonit e sirch) negli ultimi anni troviamo anche un metodo di potatura detto "minimal", analizziamo i vari metodi.

Metodo tradizionale, sulla testa della pianta si va a generare una testa di salice, dove tutti i punti vegetativi partono da punti adiacenti, generando ogni anno i capi a frutto, è molto diffusa perchè richiede poche conoscenze di anatomina della pianta, e assicura ugualmente un buon risultato.

Metodo Simonit e Sirch, dato dall' esperienza ventennale di Marco, si sta affermando negli ultimi 5-7 anni questo metodo, che sopperisce alla testa di salice generando 2 branche sulla testa della vite, che garantiscono un flusso di linfa continua, assicurando maggiore longevità alla pianta stessa, che sarà meno soggetta alle malattie del legno.

Metodo minimal, studiato in francia oltre 40 anni fa, ma riportato in voga solo ultimamente prevede che la potatura secca sia inesistente, e la vite venga domesticata solo con svariate potature verdi, il portamento cespuglioso che si vieni così generando fa produrre alla vite grappoli molto piccoli e concentrati, punto di forza del metodo è il bassissimo costo, praticamente zero


Nessun commento: