ieri venerdì 25 novembre con l' organizzazione dell' Università di Udine, siamo andati a visitare il SIMEI, la fiera di Milano dedicata all' enologia e viticultura, è considerata la fiera più importante a livello europeo in questo ramo.
Si è svolto tutto nel polo fieristico di Rho, in una struttura ben congeniata e servita da metropolitana, lo spazio è ampio ma allo stesso tempo non risulta dispersivo, e l' organizzazione interna è molto efficiente, con indicazioni precise.
Fortunatamente non abbiamo trovato molto "casino" il pubblico infatti era composto da interessati del settore e i corridoi come gli stand non erano affollati eccessivamente, tutto a favore di facili e temestivi spostamente tra espositori.
Io ero la in qualità di studente, però ho notato che molti espositori non si rendevano disponibili a ricevere studenti incuriositi, e carichi di domande e curiosità, quindi ho deciso di presentarmi come produttore, e anche li qualche difficoltà c'è stata, in qunato come giovane non ero preso molto sul serio (forse pensavano stessi giocando o perdendo tempo) ma alla fine i miei incontri sono riuscito a farli, anche se il tempo a nostra disposizione era minimo, infatti abbiamo fatto tutto in giornana (partiti da Udine alle 5 e tornati a Udine alle 11 di sera)
Ho visitato molti produttori e costruttori, tra cui i più interessanti sono stati (non metterò tutte le marche)
- macchina per riempire e produrre bag in box, sia manuale che automattizzata con prezzi da 4.000 a 16.000 euro, interessati per un mercato estero e in sostituzione allo sfuso.
- Gimar con contenitori a sezione quadrata, mi interessavano per un fatto di spazio in quanto non avrei buchi vuoti tra vasche, unica pecca il costo è decisamente più alto, un contenitore a sezione rotonda da 80-100 hl costa 7.000 euro (indicativamente) uno a sezione quadrata siamo sui 12.000, sempre prezzi indicatici e dati su 2 piedi
- attrezzature indipendenti e autonome per l' erogazione di vino in contenitori portati dall' utente (tipo le casette del latte) idea molto interessante per un mercato diretto e incentrato sul consumatore, con prezzi da 1.500 a 2.500 euro per ogni singolo "becco" di erogazione
- atrezzatura per la capsulatura a vite "stelvin cup" con monoblocchi dal costo di 5.000 euro ed una capacità di lavoro fino a 500 bottiglie ora (perfetto per inquadrare il mercato) macchine a disposizione anche a noleggio
- pompe a membrana, estremamente delicate sul prodotto con prezzi che partono da 18.000 euro per una pompa da 150-200 hl ora, permettono il pompaggio anche di fluidi molto viscosi
- macchnari da vigneto
fra cui Braun con il trincia sensor, perfetto per uno sfancio a filo del ceppo, costo dicativo
>12.000 euro
stralciatore della ERO per allevamento a guyot con trincia incorporato e alzafili, permette la
distruzione della branca vecchia lasciando il tralcio da piegare, prezzo : non l'ho chiesto
analizzatore di vigore vegetativo con annessa mappa digitale per un' agricoltura di precisione
oltre a questo c' erano un sacco di atrezzature, che purtroppo
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