Oggi finalmente la giornata ci ha portato un tempo caldo e soleggiato, ma fino a ieri qui per 4 giorni ha piovuto e grandinato, tra venerdì e sabato sono caduti circa 120 mm di acqua, per chi non lo sapesse sono 120 l di acqua a metro quadro (MOLTA, ANZI TROPPA).
Durante la notte, con il calare della temperature, le gocce sono diventate sempre più pesanti fino a diventare ghiaccio --> grandine, fortunatemente nella mia zona è stato colpito solo il 5-10% degli appezzamenti e per fortuna a chiazze; ma in comuni limitrofi la grandine ha provocato danni dell' 80-90% lasciando sulla vite qualche chicco d' uva, i tralci e poco più, sembrava di essere nella zona dell' ice-wine in vendemmia, peccato che qui è luglio....
Oggi chiaramente si è verificata a necessità di entrare in vigna e effettuare immediatamente un trattamento. La scelta dei prodotti da adoperare non è stata certo facile questo perchè, essendo vicini alla vendemmia, usare prodotti con tempi di carenza ecessivi fa accrescere il rischio di ritrovarseli nel vino, (soprattutto il rame è molto pericoloso per i vitigni aromatici ).
Purtroppo il rame è uno dei pochi prodotti efficaci per la sterilizzazione di ferite da grandine, quindi la scelta fatta è stata quella di trattare solo le aree particolarmente colpite e con prodotti non molto forti in modo da evitare al massimo problemi.
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