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lunedì 7 febbraio 2011

nuove tecnologie (pirodiserbo)

Parliamo un pò di questo nuovo metodo per liberarsi dalle piante infestanti, il principio si basa sull' utilizzo di una fonte di calore (una fimma) per cuocere e bruciare l' erba che cresce solitamente negli spazzi interfilari, o dove non dovrebbe. Esistono in commercio macchine professionali a propano che sono portate sul terzo punto del trattore, e tramite 8 ugelli bruciano le infestanti, senza danneggiare le piante (viti o frutteti).

Personalmente sono venuto a conoscenza di questo sistema (a propano) 1 anno fa, dove alla fiera di Bologna per caso ho visto questa strana macchina, che bruciava proprio l' erba sotto le file, parlando col tecnico ci siamo scambiati un paio di idee, l'unica mia perplessità riguarda il consumo di gas, lo stimano 40-50 litri per ettaro, moltiplicato per 3 volte annue, consigliano un trattamento ogni 30-45 gg, i consumi salgono a 130-150 litri di gas per ettaro annui, ovviamente questi sono calcoli approssimati e senza una base pratica.

Quest' anno ho provato a costruire un rudimentale sistema di pirodiserbo, con una fiaccola da muratore, il sistema funziona, io l' ho provato nel giardino, l' effetto è immediato e duraturo (se non piove) unici difetti dell' attrezzo casalingo sono: la portabilità è limitata dal peso della bombola, la fiamma non resta accesa se c'è troppa erba o c'è vento, non ho predisposto una ventola soffoca fiamme e mi ha preso fuoco dell' erba.

Altro progetto, sempre di questo genere è un bruciatore a gasolio, che invece di bruciare il gas brucia diesel, fa una fiamma più potente, ha l' accensione elettrica, è possibile flangiarlo al trattore, però brucia gasolio emettendo fumo nero che va in contraddizione col concetto del pirodiserbo in se, lotta contro le malerbe, col' inquinamento minore.

Spezzo una lancia a favore del diserbo, ormai esistono molte barre diserbanti con sistemi anti deriva e sensori ottici e tastatori che "spruzzano" il diserbo solo se individuano l' erba, su questo ci saranno approffondimenti.

Ho preso in considerazione il pirodiserbo solo in campo di difesa contro le erbacce in vigneto e frutteto, solo come attrezzo interfilare, ma lo stesso metodo trova maggiore applicazione in serre e campo aperto dove è necessario sterilizzare il terreno prima di piantumarlo, per evitare eventuali attacchi da funghi e parassiti, rivelandosi molto efficace.

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