Le lunghe giornate terminano sempre troppo presto per poter scrivere e commentare la vendemmia argentina, ma per il momento stò accumulando molte foto, di cui seguiranno pubblicazioni e commenti.
Per il momento le impressioni sono decisamente buone, ho trovato un modus operandi metodico e preciso, con molti controlli di filiera, sia in lavorazione (pre pressatura e post) sia in fasi intermedie (affinamento) e controlli di costanza qualitativa all' imbottigliamento.
Si sta molto attenti a parametri sensibili come contenuto di solforosa, alcol e pH del vino, poi seguono contenuto di zuccheri (residui e fermentiscibili), controllo punti colore, ossigeno disciolto, e ovviamente tutte le analisi di stabilità.
La cosa interessante è il loro operare in completa riduzione inertizzando tutto con CO2, ghiaccio secco, solforosa e argon. La pulizia delle vasche è rigorosissima, soda, acido citrico e acido peracetico.
Per il momento le impressioni sono decisamente buone, ho trovato un modus operandi metodico e preciso, con molti controlli di filiera, sia in lavorazione (pre pressatura e post) sia in fasi intermedie (affinamento) e controlli di costanza qualitativa all' imbottigliamento.
Si sta molto attenti a parametri sensibili come contenuto di solforosa, alcol e pH del vino, poi seguono contenuto di zuccheri (residui e fermentiscibili), controllo punti colore, ossigeno disciolto, e ovviamente tutte le analisi di stabilità.
La cosa interessante è il loro operare in completa riduzione inertizzando tutto con CO2, ghiaccio secco, solforosa e argon. La pulizia delle vasche è rigorosissima, soda, acido citrico e acido peracetico.
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