PENSARE DIVINO, un blog che ruota intorno al mondo del vino, partendo dalla vite, passando per l' uva e arrivando al bicchiere in tavola.
Gli articoli vengo presi da lezioni/ricerche universitarie, esperienze personali ed info dal web.
Se siete interessati ad approfondimenti e argomenti che vi piacerebbe leggere sul blog chiedete pure, idee e richieste sono sempre ben accette!
rodolfo@cantaruttialfieri.it mi trovate qui!

lunedì 4 giugno 2012

La ruota degli aromi

Qui sotto riporto un pratico schema che riassume tutti gli aromi e le sfumature che si possono trovare in un vino, bianco, rosso o bollicina che sia.

La ruota degli aromi è suddivisa in 3 sezioni circolari che dal centro all' esterno diventano sempre più precise, voglio ricordare che nei vini non troveremo aromi netti e decisi, se non in piccola parte, per la maggioranza troveremo sfumature e leggere sensazioni olfattive che ci rimandano a un ricordo, poi sta a noi decifrare questa informazione in una fragranza specifica.


Il segreto sta tutto nell' allenamento che ci porterà col passare del tempo a far combaciare un numero sempre maggiore di nomi e profumi, alle sensazioni olfattive che andremo ad annusare.

Esistono ruote con specifici odori di ogni vino, questo per aiutare a riconoscere vini alla degustazione, infatti ogni vino in linea di massima ha aromi comuni e terroir simili, con vinificazioni che non vadano ad intaccare il corredo olfattivo e gustativo del prodotto, infatti tecniche come vinificazioni in ossidazione e riduzione posso dare risultati diversi nei bouquet di vitigni uguali.

domenica 13 maggio 2012

Domenica 13 Maggio (interratura concime)

Oggi anche se era un giorno di festa, sono andato ad interrare concime (la natura non aspetta) e per domani è prevista pioggia. 

Abbiamo interrato un concime composto da una miscela di azoto fosforo e potassio (NPK) dosato a 2 q/Ha in modo da apportare una serie di microelementi nutritivi nella prima fare di accrescimento e produzione nella vigna, in questo moto le viti vengono supportate dalla concimazione senza che soffrano di carenze. 

La prima concimazione avviene al più tardi a fine aprile, ma dato le abbondanti piogge siamo slittati alla prima settimana di maggio, la prossima concimazione darà a 30-40 gg dalla vendemmia, e la terza dopo la vendemmia in modo da fornire alla piante sostanze elementari per favorire l' immagazzinamento di energia per la ripresa vegetativa del prossimo anno.

Il concime come si vede dalle foto è stato interrato ad una profondità di 10-20 cm a una distanza di 40 cm dal fusto della pianta, in modo che sia facilmente raggiungibile dalle radici delle viti ma non dall' erba superficiale, in dosi calibrate senza sprechi.



L' attrezzo usato è un RI.ST.IC (la sigla sta per ripuntatore, stirpatore, interratore concime) viene costruita in una officina a 3 km dalla mia azienda, è un attrezzo estremamente robusto e flessibile, pesante a tal punto da richiedere 300 Kg di zavorra dell' anteriore, infatti tutta la macchina posteriore pesa circa 750 Kg più 350-400 Kg di concime, e non è uno scherzo manovrare in collina con questi pesi!





mercoledì 9 maggio 2012

prima giornata di trattamenti antiparassitari

Oggi stiamo portando avanti il primo trattamento della stagione, dopo le abbondanti piogge, sono partite varie infezioni che teniamo sotto controllo con una centralina che controllando vari parametri ci tiene aggiornati sull' andamento probabilistico delle malattie nella vigna.

di seguito una stampa di oggi

con consultazioni giornaliere e controlli specifici, siamo in grado di tenere sotto controllo le infezioni nelle vigne, da quando abbiamo cominciato ad usare questi mezzi, abbiamo abbassato la quantità dei trattamenti in modo radicale, dai 15 (medi nella regione) ai 6 che ne facciamo noi, con un notevole risparmio di lavoro, tempo e DENARO, l' investimento in questa tecnologia è ampiamente ripagato!!

mercoledì 2 maggio 2012

tanto da fare!

lavoro in combinata, sull' anteriore macchina per lavorazione interceppo, e posteriore trincia, posso tagliare le erbacce tra le viti e rifinire tagliando l' erba al centro della fila, lavoro fatto e finito in 1 passaggio!



trincia frontale a doppio rotore, non o l' ingombro della trasmissione laterale, e trincio a tutta larghezza, dietro delle zavorre di contrappeso, utili per lavorare in collina, dato che ci sono 750 Kg sul davanti, lavoro dai 6 agli 11 Km/h a seconda del fondo e delle condizioni erba/sarmenti.



domenica 29 aprile 2012

oggi, è stata una bellissima giornata, passata tra natura e germoli di vite, che ormai sono già a 10-15 cm.
Oggi ho allestito un ripuntatore frontale per una lavorazione combinata con erpice rotante, ormai stiamo prendendo la direzione delle lavorazioni combinate, più economiche ottimizzando i tempi di lavoro

lunedì 23 aprile 2012

CAP VISTALBA (mendoza)

Spendiamo 2 parole sulla cantina (o bodega) dove ho svolto il mio tirocinio in Argentina.


Per un periodo di 2 mesi ho potuto lavorare in una delle più importanti aziende della capitale, costruita 10 anni fa l' azienda si compone di 60 ettari a uva rossa (Malbec e Cabernet Sauvignon, e altri vitigni minori) una gran parte di uva viene comprata, e raccolta totalmente in cassette, dal peso di 18 kg.

La cantina è suddivisa in 4 navi (o cantine per lo stoccaggio e la lavorazione delle uve e vino) una sala pressatura, una barricaia della capacità di 700 barrique, e una zona destinata esclusivamente all' imbottigliamento.

In Vistalba esistono diverse linee di produzione, che si avvale per il 70% di uve rosse (tinto) o per il restante 30% bianco e spumante. Tutti i vini bianchi vengono lavorati in riduzione, per mantenere quei pochi profumi rimasti nelle uve (il sole li degrada tutti), per i rossi a seconda delle linee, si scelgono fermentazioni o in acciaio, o in vasche di cemento (pileta), tutti i vasi vinari hanno controlli di temperature centralizzati.


I vini rossi sono inebrianti, ricchi e longevi, per i bianchi è meglio lasciarli fare ai friulani, che ne sanno di più e il clima è più favorevole.
Ho trovato un' ambiente estremamente pulito e organizzato, anche se per una cantina di queste dimensioni, le persone impiegate sono veramente tante, ma anche perchè ci sono un sacco di lavori, e tutti vanno seguiti perfettamente, per ottenere il risultato migliore.



Se passate di la assaggiate il Tomero Corte A e il Vistalba, 2 vini ottimi, costosi ma ripagano della spesa, l' enologo Alejandro ci mette tutta la sua passione ed esperienza per produrre questi vini.
Nella foto stavo facendo una follatura (pisonero) in un vino destinato alla prima linea, sembra facile ma il cappello era come cemento!!

http://www.carlospulentawines.com/ 

domenica 15 aprile 2012

Dominio del Plata (Mendoza)


durante questi 2 mesi in Argentina, sono stato a visitare qualche cantina, tra questa Dominio del Plata, azienda nuovissima, con molta tecnologia e qualità.

In azienda lavora un italiano, che gentilmente ci ha fatto fare il tur della cantina, enorme con vasche in acciaio a 2 livelli, utilizzate per fare i delestage, altre armate con staves, utilizzate in alternativa al passaggio in barrique (e poi le stecche vengono vendute come parquet). Giusto in quel momento stavano facendo un rimontaggio all' aria, e abbiamo potuto assaggiare un Malbec in fermentazione, gia dopo i primi gg si sente una marcia in piu rispetto ai nostri rossi, grazie anche alle condizioni climatiche favorevoli.

Con l' enologo giovanissimo (28 anni) abbiamo proseguito il giro, fino alla degustazione finale.






I vini davvero interessanti e buoni coinvolgono i comensali in ricche discussioni, personalmente ho trovato vini ricchi e armonici, però dopo tutta la bella presentazione mi sarei aspettato qualcosa si super eccezionale, che purtroppo non è arrivato, la degustazione si è conclusa con una vendemmia tardiva interessante.

Alla fine posso dire che è un' azienda bellissimo, in un contesto curato e pulito, con dei vini buoni, ma non sorprendenti, un buon rapporto qualità prezzo.

http://www.dominiodelplata.com.ar/