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martedì 6 dicembre 2011

LA TECNICA DEL SOVESCIO, CONSIGLI E QUANTITA'



La tecnica del sovescio è ampia e complessa ma vogliamo darne un sunto ad aiuto degli agricoltori  novizi, per questa operazione cosi utile per vivificare la terra.
Come procedere:
  • arieggiare il terreno, con ripuntatori o simili, evitando un rimescolamento ecessivo degli strati
  • pulire e preparare la superficie come un letto di semina
  • procedere alla semina o a righe o a spagnio del composto scelto, attenzione all' umidità del terreno, seminare il miscuglio di sementi in maniera omogeneameglio fitto, per evitare evventuali infestanti. Consiglio una semina a spagnio per miscele pronte e semine a righe alterne e incrociate per michele auto preparate. (seminare possibilmente prima di una pioggia o irrigare).
  • coprire il seme con un vibro, o erpice a denti leggero, e dove possibile compattare il terreno con un rullo

    trinciare o passare con rullo per paciamatura quando siamo al 10% della fioritura, circa a marzo e lasciare apassire, non seccare (c'è molta differenza), appena pronto interrare il tutto, è possibile coniugare le 2 attività con un passaggio di fresa, che sminuzza la pianta e la interra
  • dopo 20-30 gg potete cominciare la semina, se avete eseguito il sovescio in campo aperto, per la vigna non c'è problema, mentre se volete piantumare con tuberi (carote, patate) è meglio aspettare 60 gg

per il prossimo anno ripetere il tutto, già dopo il primo anno si vedono I risultati, si possono confrontare terreni sovesciati (non so se esiste ma rende l' idea) da tesseni non trattati, il colore del primo sarà nettamente più scuro, grazie all' apporto di sostanza organica
Settembre e ottobre sono i mesi ideali per eseguire la tecnica del sovescio. Durante l'inverno infatti la terra consente un maggior sviluppo radicale, permettendo poi in primavera di avere la massima crescita fogliare.
In quest'epoca il terreno si presta alla massima attività biologica a vantaggio delle radici ma soprattutto della flora microbica del terreno. La tecnica nel sovescio, che consiste nell' interratura di apposite culture, permette di coltivare il suolo per creare un ambiente favorevole allo sviluppo della pianta, vite o altra pianta che sia. Troppo spesso dopo anni di operazioni colturali non idonei ( diserbi ripetuti, passaggi di macchinari ), la vita microbica comincia a dimostrare segni evidenti di stress .
I terreni sono spesso troppo calpestati e con una struttura che impedisce di svolgere le normali funzioni biologiche. Con una miscela da sovescio si può migliorare notevolmente la struttura del terreno ed arricchire la vita del sottosuolo migliorandone la fertilità. In tal modo migliora anche la biodiversità che determina un equilibrio naturale tra i vari elementi utili a contenere e/o evitare problemi causati da insetti dannosi (es. afido). Sono utili piante con una grande forza di crescita, con radici che riescono a sgretolare il terreno ed arrivare in profondità. La parte aerea deve attirare una notevole quantità di insetti utili per un lungo periodo.
In questo contesto la terra aumenta rapidamente in sostanza organica ed altre sostanze nutritive. Le miscele hanno anche l'importante funzione di eliminare le infestanti, anche le più difficili (come la gramigna).
I principali vantaggi:
  • Incrementare la fertilità naturale del suolo riattivando un minimo di vita microbiologica
  • Aumentare piano piano il tenore in sostanza organica
  • Migliorare la struttura fisico-chimica del suolo
  • Riequilibrare il suolo e dare  alla vite la possibilità di autodifesa naturale.
  • Lotta contro l'erosione
  • mantenimento dell' azoto nitrico, con un' evventuale apporto
  • entrare in competizione con infestanti

Particolarmente importante è il sovescio di leguminose in quanto queste sono tra le poche specie vegetali in grado di fissare direttamente l'azoto atmosferico. Con tale sovescio si trasferisce, tramite l' azotofissazione, azoto dall’atmosfera al terreno.


Il sovescio, quindi, rappresenta un mezzo per concimare i terreni, anche nei paesi caldo - aridi, indipendentemente dalla disponibilità di letame ed è quindi una pratica molto utilizzata nell'agricoltura biologica.



Quantità di nutrienti in Kg/ha nei tessuti di alcune piante






Quantità indicativa di seme per colture da sovescio




Le tabelle le ho prese da internet e sono sfrutto di: Elaborazione Sol.Eco. da lavori diversi, tutte le quantità sono espresse in Kg/ha, e forniscono info molto importanti e sintetiche.

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